La produzione a lotti è la produzione di merci accomunate da processo e caratteristiche identiche. Ecco quando conviene adottarla.
Buona parte della redditività di un’azienda manifatturiera dipende dall’efficacia del suo sistema produttivo: per questo, selezionare le migliori opzioni per la produzione e ottimizzare ogni fase è fondamentale.
Solo in questo modo, infatti, si possono eliminare costi inutili e sprechi di tempo e di risorse, ottenendo al contempo un completo controllo su ogni fase del ciclo produttivo.
Tra le modalità di produzione più note vi è la produzione per lotti: vediamo cos’è, come funziona e in quali casi risulta vantaggiosa.
Cosa si intende per produzione a lotti
La produzione a lotti si riferisce ai processi di produzione relativi a una determinata quantità di merce, con caratteristiche identiche, che entrano o escono in un processo di produzione.
Ogni lotto è identificabile attraverso un codice alfanumerico, che permette di individuare e tracciare, in seguito, ogni singolo prodotto.
Le caratteristiche comuni possono appartenere a differenti ambiti e riguardare le modalità di lavorazione: data e orario di produzione, corrispondenza di composizione, tecniche, spazi e tempi di trattamento.
La produzione a lotti è particolarmente diffusa nel settore manifatturiero, ma anche in altri ambiti dove sono le normative a richiedere che la gamma di prodotti risponda a caratteristiche standard, in maniera diretta o indiretta, come nel caso di:
- settore agroalimentare
- settore elettronico
- settore avionico
- settore aerospaziale
- settore automotive
- settore biomedicale
- settore farmaceutico.
Ad esempio, la gestione della produzione a lotti diviene fondamentale nel momento in cui è necessario stabilire chiare condizioni di conservazione o date di scadenza per farmaci o alimenti.
La gestione di piccoli lotti: la produzione Job Shop
Una particolare forma di gestione della produzione a lotti è la produzione job shop, che avviene su commessa e si attua per piccoli lotti più o meno personalizzati, in base alle esigenze di chi richiede la commessa.
In questo caso, dunque, abbiamo a che fare con un tipo di produzione “su misura”, che richiede un’accurata progettazione del ciclo produttivo e dei processi da mettere in atto per poter realizzare il lotto senza intoppi.
Alternative di produzione industriale
Strutturare un ciclo di produzione a lotti non è, naturalmente, l’unico modo per soddisfare la domanda produttiva.
Le alternative più diffuse a questo sistema di produzione sono:
1. Produzione Just in time
Questa modalità prevede che vengano prodotte soltanto le quantità esatte nel momento in cui viene confermata una commessa: è la modalità scelta, solitamente, per soddisfare il fabbisogno esistente e limitare al minimo gli sprechi.
2. Produzione in serie
La produzione in serie consiste invece nel produrre i singoli elementi di un prodotto o di un sistema in modo indipendente l’uno dall’altro.
La produzione, inoltre, può essere strutturata su ciclo continuo o intermettente.
Il ciclo continuo si basa su un solo ciclo di produzione, obbligato (la successione delle operazioni compiute dalle macchine non può essere modificata), oppure libero (le macchine possono svolgere anche altre operazioni mentre sono impegnate in uno specifico ciclo produttivo).
Nel tipo di produzione intermittente, invece, la produzione viene attivata in base a una domanda limitata e specifica.
Vediamo, a fronte di queste opzioni, quando la gestione per lotti si rivela la scelta più efficace.

I vantaggi della gestione per lotti
Il primo vantaggio della gestione per lotti è quello di poter effettuare un’identificazione precisa delle merci. Come visto, ciò diviene fondamentale quando è un requisito imposto per legge, ad esempio nel caso di prodotti alimentari per i quali occorre indicare una data di produzione o i termini di conservazione.
In linea generale, la produzione per lotti consente di contenere i costi e di avere un elevato livello di tracciabilità di ogni prodotto. Ad esempio, rende possibile identificare gruppi di merci anche differenti tra loro, attraverso alcune caratteristiche specifiche.
Come si crea un lotto di produzione?
I processi che andranno a produrre il lotto di merci dovranno essere definiti in base alle caratteristiche specifiche delle merci da realizzare. È fondamentale, dunque, adottare una metodologia che consenta di definire tali processi e di tenere traccia di tutti i dati utili in modo semplice e snello.
Alcuni degli aspetti principali da definire sono:
- il tracciamento di tutti i materiali in ingresso, la loro movimentazione e la loro trasformazione
- l’adozione di una codifica alfanumerica che permette una rapida interpretazione delle informazioni, e che sia al contempo esaustiva.
- durante le fasi di trasformazione, il tracciamento di tutte le condizioni che influiscono sul processo e su ogni aspetto qualitativo dei lotti.
Software per la creazione e la gestione dei lotti di produzione
Per una corretta gestione dei lotti di produzione, è fondamentale utilizzare sistemi software che consentano la facile organizzazione dei processi, la codifica e la raccolta di tutti i dati significativi.
In questo modo, sarà inoltre possibile avviare un processo di miglioramento dei cicli produttivi stessi, analizzando i dati e individuando eventuali passaggi ottimizzabili, che comportano spreco di tempo o di risorse.
Il software renderà così possibile monitorare ogni movimentazione interna, ma anche informazioni molto più specifiche, come informazioni sui macchinari, sulle condizioni ambientali e sulle attività svolte dagli operatori.