Concretezza e rapidità sono i punti di forza di MW.FEP, specializzata nell'elettronica di controllo. L'intervista al Presidente, Chicco Testa
Eccellenza del mondo produttivo italiano, MW.FEP offre un servizio a 360°, dall’ideazione, progettazione e prototipazione iniziale alla produzione in grandi quantitativi. L’azienda è specializzata nella realizzazione di schede di elettronica di controllo, che sono ormai pervasive in ogni ambito applicativo.
“L’elettronica di controllo riguarda ogni aspetto della nostra vita. Gestisce la nostra automobile, i nostri termostati, le nostre abitazioni. Come MW.FEP lavoriamo quindi in settori molto diversi, dalle telecomunicazioni al ferroviario, dal medicale all’energia fino a mercati più di nicchia come possono essere quelli della fanaleria o della amplificazione per ambienti indoor e outdoor – ci ha raccontato Chicco Testa, il presidente dell’azienda. – I nostri clienti ci riconoscono un forte servizio post-vendita e una grande affidabilità in ogni fase del progetto”.

A supporto della crescita dei clienti
Uno dei fiori all’occhiello di MW.FEP è il servizio di prototipazione. Questa divisione ha delle linee produttive all’avanguardia, che consentono di realizzare forniture high mix – low volume e fast prototype. In questo modo l’azienda può realizzare forniture di prototipi specifiche, che vanno dalle validazioni di progetto alla produzione di piccole serie, passando per le qualifiche del prodotto.
“Nel caso della prototipazione, il nostro punto di forza è la tecnologia – ha spiegato Testa. – Creiamo valore lungo la catena, partendo dall’ideazione fino alla produzione. In questo, riusciamo a rispondere alle esigenze di customizzazione più diverse, in ogni tipo di settore.
Il nostro compito è quello di accompagnare la crescita delle aziende, che all’inizio sono magari poco più di start-up. Se condividiamo la bontà del progetto, siamo noi stessi a scommettere sull’impresa e sul suo futuro diventando dei partner strategici e guadagnando fin da subito la fiducia del cliente.”
Solidità e nuovi talenti su cui puntare
Rispetto alla situazione contingente di shortage e carenza di materie prime, il Presidente della società vede un futuro complesso.
“La carenza di materie prime sta creando difficoltà a tutti i livelli – ha detto. – A questo si aggiunge uno scenario macro-economico di inflazione, aumento dei costi dell’energia e la nuvola nera di una possibile recessione all’orizzonte. Per far fronte a questa situazione generale molto difficile, abbiamo aumentato il magazzino e cerchiamo di selezionare le priorità per i clienti. Allo stesso tempo abbiamo un valido sistema di controllo sui costi”.
“Siamo un’azienda solida e tra i nostri obiettivi principali c’è quello di consolidare la nostra eccellenza tecnologica sul mercato. Ci stiamo riuscendo, anche grazie a un management attento e preparato e alla volontà di inserire nuove figure e giovani talenti votati all’innovazione.”
Scambio di valore nella supply chain
Sempre a livello macro-economico, si sta assistendo a un momento di regionalizzazione e ritorno alla territorialità in controtendenza con il fenomeno della globalizzazione che ci ha caratterizzato per tanti anni.
“Personalmente, sono un fan della globalizzazione – ha dichiarato Chicco Testa –. Credo che ci abbia portato vantaggi enormi e non possiamo certo rinunciarci. Sicuramente, se parliamo di industria elettronica, la volontà europea di rafforzare la capacità produttiva sul vecchio continente ha senso (ndr. con il Chips Act), ma per il resto le dinamiche vanno sempre viste a livello internazionale e di interdipendenza tra Paesi e Aree geografiche diverse. Parlo di interdipendenza e non di dipendenza perché avviene sempre uno scambio di valore.”
Italia, quali sono i mercati più promettenti?
“In Italia abbiamo ancora diversi settori infrastrutturali in cui possiamo dire qualcosa – ha sottolineato l’imprenditore –. Le nostre capacità manufatturiere e imprenditoriali fanno sì che mercati come il ferroviario, la difesa, l’energia e la cantieristica navale siano ad esempio molto avanzati.
Allo stesso tempo, abbiamo un tessuto di piccole e medie imprese con specializzazioni altissime in settori di nicchia dove esistono delle eccellenze solo e unicamente italiane”.
La direzione della Green transition
“MW.FEP si impegna nello sviluppo di una società consapevole, inclusiva e sostenibile. I due siti produttivi di San Giovanni in Persiceto e Ronchi Dei Legionari dispongono di impianti fotovoltaici che producono circa il 70% del fabbisogno energetico complessivo aziendale. Inoltre, puntiamo ad adottare i criteri ESG e a integrare i valori di sostenibilità in azienda”.
“In generale, penso che sia molto importante, nell’industria, rifuggire dal fenomeno di green-washing o verde di facciata. Servono metodi di misurazione certi e certificabili per distinguere il buono dal cattivo e per valorizzare chi sta realmente andando nella direzione della transizione verde”.