Con la manutenzione predittiva si possono anticipare i guasti portando all'azienda numerosi benefici. Scopri nell'articolo tutti i dettagli!
La manutenzione predittiva è un piano di manutenzione che ha cominciato a diffondersi verso la fine degli anni ‘80, arrivando oggi a ricoprire un ruolo chiave grazie alla digitalizzazione e allo sviluppo tecnologico.
È infatti una risorsa che può sostituire con efficacia le tecniche tradizionali, aprendo nuove opportunità al settore industriale e portando numerosi e concreti benefici.
Analizziamo nel dettaglio di cosa si tratta e come può essere implementata con successo dalle aziende.
- Cos’è la manutenzione predittiva?
- La manutenzione predittiva nasce dall’industria 4.0
- Manutenzione predittiva vs manutenzione preventiva
- Tutti i principali vantaggi
Cos’è la manutenzione predittiva?
La manutenzione predittiva è un insieme di tecniche e strategie utili per garantire il perfetto funzionamento dell’infrastruttura di un’azienda, monitorando macchinari industriali, computer, attrezzature e ogni altro tipo di risorsa.
L’obiettivo è far sì che le prestazioni di ogni ingranaggio dell’ecosistema siano sempre ottimali, contribuendo a raggiungere gli obiettivi del business con facilità ed efficacia.
Perché questo piano di manutenzione è definito predittivo?
Il motivo è che si basa sull’uso di tool e strumenti capaci di individuare guasti e anomalie in anticipo, consentendo di correre ai ripari con tempestività ed evitando interruzioni di operatività che causerebbero ingenti danni all’impresa.
La manutenzione predittiva, quindi, ha avuto un importante sviluppo grazie alla digitalizzazione, che nell’industria ha portato alla diffusione di nuove e avanzate tecnologie con le quali raccogliere dati e avere dei feedback costanti sullo stato dei macchinari.
Degli esempi di queste tecnologie sono i dispositivi IoT e i CMMS Computerized Maintenance Management System).
La manutenzione predittiva nasce dall’industria 4.0
La manutenzione predittiva si inserisce perfettamente nel fenomeno dell’Industria 4.0, una sorta di rivoluzione industriale che ha reso la produzione automatizzata e interconnessa, raggiungendo straordinari traguardi grazie alle nuove tecnologie.
Nello specifico abbiamo assistito a un’incredibile diffusione dei dispositivi IoT, ossia gli oggetti ritenuti intelligenti e in costante contatto tra loro grazie alla connessione a Internet.
Di questa categoria fanno parte anche i macchinari industriali, oggi interconnessi e in grado di comunicare in maniera innovativa.
È chiaro quindi che è cambiato totalmente il ruolo dei dati, oggi chiamati Big Data e fondamentali per veicolare valore e pianificare strategie di business.
Raccogliendo i dati dagli impianti e analizzandoli grazie a strumenti di Intelligenza Artificiale e Machine Learning, infatti, si possono ricavare preziose informazioni utili per capire il funzionamento di un’azienda e prendere decisioni consapevoli.
Ed è proprio grazie a questa attività di analisi che è nata la manutenzione predittiva, che sfrutta sensori e algoritmi predittivi per conoscere lo stato di salute dei macchinari e migliorare la produttività.
Manutenzione predittiva vs manutenzione preventiva
Abbiamo visto, quindi, che la manutenzione preventiva raccoglie e analizza i dati per tracciare il funzionamento degli impianti di un’azienda e individuare per tempo eventuali intoppi.
Qual è, allora, la differenza con la manutenzione preventiva?
La manutenzione preventiva segue dei procedimenti differenti e si basa su delle ispezioni ai macchinari regolari e con scadenze prefissate.
Si può quindi considerare come un piano di manutenzione programmata che segue un calendario per gestire e coordinare gli interventi.
Si serve di tecnologie complesse e ha l’obiettivo di accertarsi periodicamente dello stato dell’infrastruttura riparando i danni riscontrati.
La manutenzione predittiva, al contrario, non si limita alla prevenzione, ma tenta di calcolare quando un guasto è probabile che si verifichi, sfruttando tecnologie all’avanguardia e tool di analisi.
Tutti i principali vantaggi
Sono numerosi i benefici che la manutenzione predittiva porta alle aziende da un punto di vista tecnico ed economico.
Ecco quali sono i principali:
- Aumento dei guadagni grazie a interventi di manutenzione ottimizzati e a una produzione più efficiente.
- Riduzione dei costi sulla manodopera e sugli impianti dovuta a una minore frequenza dei guasti.
- Analisi e monitoraggio costante delle performance dei macchinari.
- Gestione della produzione seguendo un approccio prospettico e non reattivo.
- Riduzione dei tempi di inattività aziendale e possibilità di programmare gli interventi in periodi favorevoli per il business.
- Condizioni di lavoro generalmente più sicure.
- Migliore efficacia degli interventi grazie ai dati raccolti riguardo al problema.